Secondo la prima edizione del ranking Best Workplaces for Senior 2025, realizzato da Great Place to Work Italia, il 45% delle 20 migliori aziende italiane per i collaboratori over 55 ha la propria sede tra Milano e provincia.
L’indagine, condotta su un campione di 2.711 lavoratori senior, fotografa le organizzazioni in cui fiducia, inclusione e benessere intergenerazionale rappresentano i principali punti di forza.
Nelle aziende premiate, il livello medio di fiducia dei collaboratori (Trust Index) raggiunge l’88%, mentre il 97% dei senior dichiara di essersi sentito accolto al momento dell’assunzione. Altri indicatori di rilievo riguardano la flessibilità nelle assenze (96%) e l’imparzialità di trattamento (95%), valori che delineano contesti lavorativi solidi e inclusivi.
Tra i settori più rappresentati spiccano biotecnologia e farmaceutica (25%), IT e manifattura (15%), seguiti da servizi finanziari, professionali, assistenza sanitaria, telecomunicazioni e trasporti.
Il contesto demografico: una forza lavoro sempre più matura
L’Italia è tra i Paesi europei con il più rapido invecchiamento della popolazione. Le proiezioni ISTAT indicano che, entro il 2050, oltre un terzo degli italiani avrà più di 65 anni, mentre la popolazione in età lavorativa è destinata a ridursi.
Già oggi la fascia degli over 50 rappresenta una quota crescente dell’occupazione: a settembre 2025 gli occupati in questa fascia d’età hanno superato i 10,2 milioni, con un aumento del 5,1% su base annua.
In questo scenario, la valorizzazione dei collaboratori senior diventa una leva strategica di competitività. «In un contesto di invecchiamento demografico, la capacità delle aziende di ingaggiare e trattenere i senior rappresenta un vantaggio competitivo concreto in termini di continuità, cultura organizzativa e performance collettiva», ha dichiarato Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia.
Le aziende premiate e i dati principali del ranking
Tra le 20 migliori realtà italiane per i collaboratori over 55, 9 hanno sede tra Milano e provincia: Cisco, Allianz Technology, TIMAC AGRO, REHAU, DHL, Arthur D. Little, TD SYNNEX, Biogen e Assimoco.
Nel complesso, i lavoratori senior rappresentano in media il 21% della popolazione aziendale delle imprese premiate.
Il ranking evidenzia inoltre una distribuzione equilibrata per dimensione organizzativa:
-
4 aziende super large (oltre 1.000 collaboratori)
-
2 large (tra 500 e 999)
-
8 medium large (150–499)
-
6 medium small (50–149)
Inclusione e fiducia come fattori chiave
I dati mostrano che nelle organizzazioni eccellenti i lavoratori over 55 non sono una popolazione “in attesa di pensione”, ma una risorsa attiva e motivata, con competenze strategiche e un ruolo chiave nella trasmissione del know-how aziendale.
Il Trust Index dell’88% supera di 10 punti quello delle aziende certificate ma non in classifica (78%) e di 46 punti la media nazionale dei senior (42%), rilevata dallo European Workforce Study.
«Questa trasformazione impone alle imprese un cambio di paradigma – sottolinea Zollo –. Oggi gli over 55 non sono più lavoratori prossimi all’uscita, ma professionisti pienamente attivi, con competenze consolidate e ancora molti anni di contributo davanti a sé. La sfida per le aziende è creare politiche e ambienti in grado di valorizzare la loro esperienza, promuovendo leadership inclusive e collaborazione tra generazioni.»
Le 20 migliori aziende italiane per i collaboratori over 55
-
Cisco
-
Bristol-Myers Squibb
-
Servier Italia
-
Fenix Pharma
-
Allianz Technology
-
Vianova
-
AbbVie
-
Micron Technology
-
Wide Group
-
TIMAC AGRO
-
Galileo Life
-
REHAU
-
DHL
-
Arthur D. Little
-
TP
-
Experian
-
TD SYNNEX
-
Gruppo Sapio
-
Biogen
-
Assimoco
Scopri di più da Gazzetta della Lombardia
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.







