La Lombardia si conferma tra le regioni italiane con il più alto tasso di criminalità. Secondo i dati POLIS, nel 2023 sono state registrate oltre 456.000 denunce, pari a 45,6 reati ogni mille abitanti, sopra la media nazionale.
La percezione di insicurezza continua a influenzare le abitudini quotidiane dei cittadini, molti dei quali ammettono di aver modificato comportamenti abituali, rinunciando ad uscire per paura di situazioni pericolose.
Il fenomeno colpisce soprattutto le aree urbane più dense, con furti, rapine e truffe tra i reati predominanti. Milano, insieme ad alcune province limitrofe, registra i livelli più elevati, con scippi, borseggi e atti vandalici tra le preoccupazioni principali di cittadini e commercianti.
Vigilanza privata come risposta concreta
Per rispondere a queste esigenze, a partire dal 2023 è nata Vigil Pro Security, un’azienda specializzata nella vigilanza non armata con 35 operatori operativi, concentrata sul territorio lombardo, in particolare nelle città di Milano, Monza, Bergamo e Lodi.
Gli operatori dell’azienda intervengono su microcriminalità, furti in negozi e abitazioni, taccheggio e accessi non autorizzati, offrendo un presidio costante e qualificato. Giuseppe Nesca, fondatore di Vigil Pro Security, sottolinea: «Il nostro vantaggio competitivo è la rapidità di intervento e la presenza sul territorio, per garantire sicurezza reale e percepita a cittadini e imprese».
Servizi mirati per aziende e cittadini
L’azienda propone servizi diversificati:
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Piantonamento e controllo accessi per abitazioni e attività commerciali
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Controlli antitaccheggio nei centri commerciali
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Sorveglianza continuativa per eventi pubblici e manifestazioni di grande affluenza
Grazie a questi interventi, Vigil Pro Security punta a consolidare la fiducia nella vigilanza privata, offrendo strumenti concreti per prevenire reati e aumentare la sicurezza percepita nella vita quotidiana.
Fiducia e prevenzione
Il crescente ricorso alla vigilanza privata in Lombardia riflette l’urgenza di un approccio integrato alla sicurezza. Secondo gli esperti, la presenza di operatori qualificati non solo dissuade i malintenzionati, ma rafforza anche la resilienza delle comunità locali.
Nesca conclude: «La vera sicurezza nasce dalla costanza e dalla professionalità. Essere presenti nel momento del bisogno significa proteggere cittadini e imprese, costruendo fiducia e senso di comunità».
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