Il Saint Georges Premier, ristorante nel cuore del Parco di Monza, presenta le sue proposte per la Vigilia, il pranzo di Natale e il Capodanno 2026.
Un’occasione speciale per scoprire — o riscoprire — una struttura, immersa in un’eleganza senza tempo e circondato da uno dei complessi naturalistici storici più affascinanti d’Europa, che quest’anno è ufficialmente entrata nella prestigiosa selezione della Guida Michelin, confermando la qualità di una cucina che unisce tradizione, tecnica e creatività.
Una cucina d’autore tra tradizione e innovazione
Ai fornelli il resident chef Giuliano Fusaro, giovane talento con esperienze di rilievo nella ristorazione milanese, guida la brigata con grinta e precisione, reinterpretando i piatti della tradizione con un linguaggio gastronomico contemporaneo.
La sua cucina trova un equilibrio perfetto con la consulenza dello chef Roberto Conti, già stella Michelin, che firma alcuni piatti portando nel menu leggerezza, modernità e un’eleganza creativa che arricchisce l’identità del locale.
Il risultato è una proposta che parla alla clientela affezionata del ristorante, ma guarda anche a un pubblico più giovane, sensibile alla qualità degli ingredienti, alla genuinità e a un approccio orientato al benessere, senza rinunciare alla ricchezza della cucina lombarda e italiana.
La Vigilia e il Natale: un omaggio ai sapori della tradizione
Per il pranzo della Vigilia e quello di Natale, l’esperienza inizia con un ampio aperitivo firmato dallo chef, un percorso tra culatello, catalana di crostacei, vitello tonnato, branzino marinato e altre preparazioni che richiamano la convivialità delle feste.
Tra i piatti principali spiccano il risotto al ragù d’anatra con zucca e castelmagno, il lombo di vitello al rosmarino con sedano rapa e il tortellino di brasato in brodo, interpretazioni rispettose della tradizione ma impreziosite dal tocco tecnico e contemporaneo della cucina del Saint Georges Premier.
Il Capodanno tra mare e alta cucina
Per accogliere il nuovo anno, il ristorante propone un percorso gastronomico che si apre con un ricco buffet prevalentemente di pesce: scampi e gamberi rossi, polpo alla mediterranea, salmone rosso, catalana di crostacei, mazzancolle in tempura, insieme a piatti simbolici delle feste come il morbido di zucca, il vitello tonnato e l’immancabile cotechino con lenticchie.
La cena prosegue con creazioni come il risotto al melograno, limone e gambero rosso, seguito dal filetto di manzo con salsa Périgourdine e mousseline al timo, a testimoniare la perfetta sintesi tra eleganza francese e gusto italiano. A chiudere, come da rito, il panettone artigianale servito con una vellutata salsa al mascarpone.
Un luogo iconico nel cuore del Parco di Monza
Il Saint Georges Premier è l’unico ristorante situato all’interno del Parco di Monza. La sua storia, che risale al 1838 quando l’architetto Giacomo Tazzini lo progettò come edificio legato alle attività venatorie dei sovrani, convive oggi con un progetto gastronomico moderno e raffinato.
Gli interni, dallo stile nordico e luminoso, giocano sul bianco e sul legno, mantenendo visibili le travi antiche che raccontano la storia dell’edificio. Il grande salone del piano terra si apre sul giardino esterno, mentre il piano superiore ospita tre sale eleganti e un balconcino che domina il verde circostante. Un contesto unico, perfetto per una pausa dalla città o per trasformare un pranzo festivo in un ricordo memorabile.
Servizio, accoglienza e una cantina d’autore
La sala, guidata con attenzione dal direttore Enea Kapllani, si distingue per un servizio preciso e caloroso, mentre il sommelier Giulio Magrì cura una carta dei vini che valorizza ogni piatto con abbinamenti studiati e mai scontati.
Una combinazione di professionalità, passione e cura del dettaglio che rende il Saint Georges Premier una delle destinazioni più raffinate dell’area monzese, soprattutto in un periodo dell’anno in cui il piacere della tavola si intreccia con il desiderio di vivere momenti speciali.
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