«Regione Lombardia è in prima linea per offrire assistenza sanitaria e umanitaria ai bambini di Gaza, vittime della guerra e bisognosi di cure urgenti. Un impegno concreto che unisce rete ospedaliera, volontariato e sistema di accoglienza territoriale in un modello di solidarietà e competenza riconosciuto a livello nazionale».
Lo ha dichiarato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso durante la seduta del Consiglio regionale, a cui ha partecipato in videocollegamento anche il cardinale Pierbattista Pizzaballa. All’evento era presente anche il sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo.
Accoglienza sanitaria dei minori palestinesi
La Lombardia, in coordinamento con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Ministero degli Affari Esteri e il Dipartimento della Protezione Civile, ha accolto 25 minori palestinesi, la maggior parte con politraumi da guerra, accompagnati da 69 familiari o caregiver. È previsto l’arrivo di ulteriori 4 pazienti con 14 accompagnatori.
I bambini sono stati presi in carico da ospedali lombardi tra cui: Niguarda di Milano, Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Spedali Civili di Brescia, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Policlinico di Milano, Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano e IRCCS San Gerardo di Monza.
Rete integrata tra ospedali, volontari e terzo settore
«Questa attività è resa possibile grazie a una rete integrata tra ospedali, volontari, mediatori culturali, enti del terzo settore e istituzioni, esempio concreto del nostro modello di welfare territoriale. Dimostra la forza e la generosità del sistema lombardo, capace di coniugare alta professionalità sanitaria, efficienza organizzativa e attenzione umana», ha spiegato Bertolaso.
Il “Progetto Arca” coordina la raccolta e distribuzione delle donazioni destinate ai bambini e alle loro famiglie, fungendo da ponte tra strutture sanitarie e rete territoriale di accoglienza.
Solidarietà dei cittadini e supporto alle famiglie
Grazie alla solidarietà dei cittadini e alla collaborazione degli enti coinvolti, sono stati raccolti 90.000 euro per coprire spese di prima necessità, trasporti e servizi di supporto. Attualmente 18 famiglie, per un totale di 52 minori, beneficiano di mediazione culturale, accompagnamento e babysitting, fornitura di abbigliamento, giocattoli e beni essenziali, corsi di lingua italiana, buoni spesa e tessere per il trasporto pubblico.
Cattaneo: vicinanza concreta alla popolazione di Gaza
«La Giunta regionale ha voluto dare un segnale concreto di vicinanza alla popolazione di Gaza con progetti già deliberati, che saranno realizzati entro la fine dell’anno in collaborazione con organizzazioni della società civile e ONG lombarde in grado di operare immediatamente nella Striscia», ha dichiarato Raffaele Cattaneo.
I tre interventi, per complessivi 265.000 euro, riguardano:
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assistenza alimentare e sanitaria alla popolazione di Gaza, promossa dalla Fondazione Pro Terra Sancta in collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme;
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fornitura di acqua potabile e servizi igienici per le popolazioni sfollate, a cura della Fondazione Cesvi;
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cura e riabilitazione dei feriti civili e persone con disabilità, proposto da Fonti di Pace.
«Con questo impegno, la Giunta regionale riafferma il valore della solidarietà internazionale e della cooperazione come strumenti concreti per la difesa dei diritti umani e della dignità delle persone colpite dai conflitti», ha concluso Cattaneo.
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