La Lombardia si conferma protagonista dell’ospitalità di lusso italiana ai Best Luxury Hotel Awards 2025, il riconoscimento ideato da Teamwork Hospitality con il contributo di Elle Decor e EHMA – European Hotel Managers Association.
L’iniziativa celebra ogni anno le migliori strutture ricettive di alta gamma per eccellenza dei servizi, design e capacità di offrire esperienze uniche agli ospiti.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 29 ottobre nella prestigiosa cornice dell’Hotel Principe di Savoia di Milano, con la partecipazione dei principali protagonisti del settore dell’hotellerie e della ristorazione di lusso.
Lombardia sul podio: premi a Milano e sul Lago di Como
Tra i vincitori di questa edizione spiccano due eccellenze lombarde:
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Mandarin Oriental Milan, che si è aggiudicato il premio Best Bar per la creatività della drink list, l’eleganza della location e l’arte della mixology che trasforma ogni cocktail in un viaggio sensoriale.
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Villa d’Este di Cernobbio (Como), vincitrice nella categoria Best Wine Selection, grazie a una carta dei vini che unisce grandi etichette internazionali e rarità italiane, esaltando cultura e convivialità.
Milano è stata inoltre protagonista come sede dell’evento e come simbolo del nuovo lusso urbano italiano, capace di coniugare tradizione, design e innovazione.
L’elogio dell’eccellenza e dell’innovazione
«Nella sua seconda edizione, i Best Luxury Hotel Awards crescono insieme ai protagonisti dell’ospitalità di lusso, rendendo omaggio a chi innova, ispira e ridefinisce il concetto stesso di eccellenza» – ha dichiarato Mauro Santinato, presidente di Teamwork Hospitality.
L’edizione 2025 ha introdotto nuove categorie, una giuria rinnovata e il patrocinio di Altagamma e Confindustria Alberghi, con la media partnership di Condé Nast Traveller. Il trofeo, disegnato da Giuliana Salmaso, celebra la creatività e la capacità di trasformare l’accoglienza in arte.
Riconoscimenti speciali e premi alla carriera
Durante la serata sono stati consegnati anche premi speciali, tra cui il Premio alla Carriera a Ezio Indiani, direttore generale dell’Hotel Principe di Savoia, per una vita dedicata all’eccellenza nell’hotellerie e per aver reso la storica struttura milanese un simbolo internazionale di eleganza e accoglienza.
Un riconoscimento anche ad Aldo Werdin per il rilancio dell’Excelsior Palace di Rapallo e a Claudio Ceccherelli per la lunga carriera dedicata alla formazione di nuove generazioni di albergatori italiani.
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