La Giunta regionale della Lombardia ha approvato il rifinanziamento del “Bonus assistenti familiari” con ulteriori 2 milioni di euro.
La delibera, proposta dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini, rientra nella programmazione “Sostegno alla persona e alla famiglia” e punta a valorizzare il lavoro di assistenza domiciliare e a qualificare l’incontro tra domanda e offerta nel settore.
La misura offre servizi informativi, di consulenza e di supporto alle famiglie e agli operatori, garantendo maggiore trasparenza e qualità nei rapporti di cura. A settembre 2025 erano già oltre 2.000 le persone finanziate grazie alle precedenti delibere, con sportelli e registri attivi in tutti gli Ambiti territoriali lombardi, ad eccezione di Campione d’Italia, in fase di completamento.
«Con questo provvedimento – dichiara l’assessore Elena Lucchini – confermiamo la volontà di Regione Lombardia di sostenere concretamente le famiglie lombarde e valorizzare il lavoro prezioso svolto dagli assistenti familiari. Il rifinanziamento della misura permette di dare continuità a un sistema che si sta consolidando al fine di garantire sempre maggior qualità, sicurezza e trasparenza nei rapporti di assistenza e cura, tutelando al tempo stesso i lavoratori e le persone più fragili. È un investimento che rafforza la rete territoriale e riconosce il ruolo fondamentale delle famiglie come primo presidio di solidarietà e coesione sociale».
Le risorse saranno ripartite tra le otto ATS lombarde secondo criteri oggettivi: il 30% in proporzione alla popolazione over 65 (dati Istat 2024) e il restante 70% sulla base delle domande ammesse e finanziate nelle precedenti annualità della misura.
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