Si è chiusa con un bilancio più che positivo la Festa del Salame 2025, che per tre giorni ha animato il centro storico di Cremona tra degustazioni, showcooking, laboratori ed eventi dedicati alla cultura gastronomica. L’iniziativa, firmata SGP Grandi Eventi, ha confermato il capoluogo come punto di riferimento per la tradizione salumiera italiana, attirando un pubblico numeroso e variegato.
Piazze e corsi cittadini, da Piazza Roma a Corso Garibaldi, Corso Campi e Corso Cavour, si sono trasformati in un grande palcoscenico del gusto, tra profumi, installazioni artistiche e momenti di intrattenimento.
Le novità 2025
Tra le novità più apprezzate, il violino di focaccia al salame, installazione monumentale ispirata alla tradizione musicale cremonese, e il “Torrazzo di pane e salame”, realizzato con rosette di salame Negroni in collaborazione con l’Associazione Panificatori e gli studenti dell’Istituto Einaudi.
Spazio anche alla sperimentazione con il salame al gin, presentato dal laboratorio torinese Tasta Food di Mauro Schiavo, e con i macarons al salame cremonese, proposte che hanno incuriosito e conquistato il pubblico.
Durante la manifestazione sono stati assegnati diversi riconoscimenti: il Premio Eccellenza a Massimo Spigaroli per la valorizzazione dei salumi d’autore con l’Antica Corte Pallavicina; il titolo di Ambasciatore del Gusto a Manuel “Roccia” Battaglia per la capacità di raccontare la cultura del panino al salame; e il Premio Oscar del Salame a Fabrizio Nonis, noto come il “macellaio comunicante”, per la sua competenza e capacità divulgativa.
I commenti dopo la manifestazione
«Quella appena conclusa è stata un’edizione di grande soddisfazione. Desidero ringraziare i promotori, gli sponsor, i visitatori e gli espositori: ognuno ha contribuito in modo fondamentale al successo della manifestazione. Anche le condizioni meteo favorevoli hanno giocato un ruolo importante, regalando tre giornate splendide che hanno favorito una partecipazione ampia e vivace», commenta Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi, organizzatore della rassegna.
«La città è stata letteralmente invasa da un pubblico entusiasta, e gli espositori hanno espresso grande apprezzamento sia per l’affluenza che per i risultati commerciali ottenuti. Abbiamo registrato anche un’ottima visibilità mediatica, con copertura da parte di testate locali e internazionali. Non nascondo che c’era un po’ di preoccupazione: quest’anno abbiamo ampliato gli spazi espositivi di quasi il 30%, una sfida non da poco. Ma la risposta è stata straordinaria. Il pubblico ha premiato ancora una volta la Festa del Salame, confermando il valore di un format che continua a crescere e a coinvolgere».
Soddisfazione anche da parte del mondo associativo. «La Festa del Salame 2025 ha confermato le aspettative, rivelandosi un grande successo. Ciò che ha fatto la differenza è stato l’aumento della partecipazione e il crescente interesse da parte degli operatori del settore. Tutti gli eventi proposti si sono distinti per qualità e contenuti, e ciò che rende questa manifestazione davvero speciale è la sua capacità di migliorare di anno in anno», dichiara Massimo Rivoltini, Presidente onorario di Confartigianato Cremona e Presidente regionale di Confartigianato Alimentazione.
Per Andrea Badioni, Presidente di Confcommercio Cremona, «la Festa del Salame rappresenta un’occasione preziosa per promuovere il territorio attraverso uno dei suoi prodotti più identitari. In questo contesto, la collaborazione tra enti, associazioni e imprese diventa fondamentale. Eventi come questo dimostrano quanto sia importante fare rete per costruire un racconto autentico, capace di coinvolgere il pubblico e di generare ricadute positive».
«Parlare di territorio, ambiente e gastronomia attraverso un prodotto come il salame è sempre un’opportunità preziosa – osserva Ernesto Zaghen, Consigliere della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e Vicepresidente Sec Spa -. Questo insaccato ci rende unici nel mondo: la parola “salame” è riconosciuta in tutte le lingue ed è diventata sinonimo di italianità».
Organizzatori e sponsor
La manifestazione è promossa da Confcommercio Provincia di Cremona, Confartigianato Imprese Cremona e Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Cremona, Confartigianato Imprese Alimentazione, Confartigianato Imprese Lombardia e Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia.
Organizzazione a cura di SGP Grandi Eventi, in partnership con Assipan e in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, Villaggio della Mostarda e Fipe.