A Palazzo Lombardia si è svolto oggi l’evento dedicato ai 25 anni di Portofranco, l’associazione di sostegno allo studio nata a Milano grazie a don Giorgio Pontiggia e oggi attiva in 20 sedi in Lombardia e in 50 città italiane.
Una mattinata dal forte valore istituzionale e culturale, che ha riunito studenti, docenti, volontari, rappresentanti ecclesiali, studiosi e istituzioni.
Picchi: «Esperienza educativa tra le più significative»
Il sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, ha sottolineato l’importanza di una realtà radicata e capace di generare impatto: «Portofranco rappresenta una delle esperienze educative più significative del nostro territorio. È un luogo dove i ragazzi trovano supporto reale, relazioni costruttive e adulti che mettono a disposizione tempo, competenze e passione».
Picchi ha ricordato alcuni dati della sede milanese, che ogni anno accoglie 1.500 studenti, seguiti da 380 volontari per oltre 12.000 ore di supporto allo studio.
«Il valore del volontariato che sorregge questa realtà è un patrimonio prezioso, che merita sostegno e attenzione. Regione Lombardia guarda con grande interesse ai percorsi che rafforzano crescita personale e successo scolastico, soprattutto quando nascono dal territorio e dimostrano risultati concreti».
Collaborazione strategica per i bisogni educativi
«La collaborazione con realtà come Portofranco – ha proseguito la sottosegretaria – rappresenta un elemento strategico per una politica regionale vicina ai bisogni educativi dei ragazzi e delle famiglie, valorizzando esperienze che mettono in campo metodo, responsabilità e cura nella relazione con lo studente».
A livello nazionale, Portofranco conta 1.700 volontari, 4.300 studenti coinvolti e un valore economico del servizio stimato in quasi 2 milioni di euro di risparmio per le famiglie grazie alle ore di supporto fornite.
Presentato il primo studio scientifico su metodo e risultati
Durante l’incontro è stato presentato lo studio realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà, il primo ad analizzare in modo scientifico l’approccio e i risultati di Portofranco, evidenziandone benefici didattici, educativi e sociali.
È stata inoltre annunciata la nascita della Fondazione Portofranco ETS, nuovo strumento che accompagnerà l’espansione nazionale del progetto.
La mattinata si è chiusa con il saluto in videocollegamento del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha riconosciuto il ruolo dell’associazione «nel supportare le politiche scolastiche e nel sostenere il percorso formativo di migliaia di studenti».
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