La Conferenza Stato-Città ha approvato il riparto del contributo statale per le spese che i Comuni sostengono per l’affidamento dei minori in comunità su provvedimento dell’Autorità giudiziaria, dando attuazione al Fondo triennale 2025-2027 istituito con la legge di Bilancio.
La quota più grande spetta alla Lombardia
Alla Regione Lombardia andranno 36,2 milioni di euro, la quota più consistente tra tutte le regioni, a beneficio di oltre 700 Comuni che dovranno far fronte a oneri sociali legati all’accoglienza, al sostegno psicologico, all’assistenza e all’inserimento dei minori in comunità educative, famigliari o alloggi per l’autonomia.
Le parole dell’assessore Lucchini
«Si tratta di una grande vittoria della Lombardia» dichiara Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità.
«Sin dal mio insediamento, raccogliendo le istanze degli amministratori locali, ho posto questa questione come prioritaria all’attenzione di tutti i livelli istituzionali. La Conferenza delle Regioni ha accolto la proposta lombarda, votando a favore dell’istituzione di un Fondo dedicato. Oggi questo impegno si traduce in risorse concrete messe a disposizione dal ministero dell’Interno».
Intervento straordinario regionale
Questa cifra si aggiunge al contributo straordinario regionale di 2,6 milioni di euro, già stanziato per sostenere 331 piccoli Comuni lombardi con popolazione fino a 5.000 abitanti, in base alla DGR 4985 del 15 settembre 2025.
Ripartizione per provincia
La ripartizione provinciale per il 2025 vede Milano al vertice con 10,72 milioni, seguita da Varese (6,12 milioni), Pavia (3,84 milioni), Monza e Brianza (3,57 milioni). Altre province: Bergamo (2,72 milioni), Brescia (2,37 milioni), Lecco (1,79 milioni), Como (1,68 milioni), Lodi (1,21 milioni), Mantova (0,94 milioni), Cremona (0,68 milioni) e Sondrio (0,57 milioni). Il totale lombardo ammonta a 36.207.617,09 euro.