mercoledì, Ottobre 29, 2025
Milano Sostenibile
HomeLombardia GreenIspra, consumo suolo in Lombardia sotto la media nazionale

Ispra, consumo suolo in Lombardia sotto la media nazionale

La Lombardia si conferma tra le regioni più virtuose d’Italia sul fronte del consumo di suolo.Lo evidenzia l’ultimo rapporto Ispra 2025, che mostra per la regione un incremento dello 0,29%, inferiore alla media nazionale dello 0,39% e a quello registrato in altre regioni come Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna.

«L’ultimo rapporto Ispra sul consumo di suolo in Italia conferma – ha detto Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia – che la Lombardia sta seguendo la strada giusta. L’incremento percentuale è dello 0,29%, ben al di sotto della media nazionale dello 0,39% e inferiore a diverse regioni come Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tenuto conto che la nostra regione conta oltre 10 milioni di abitanti (il 17% circa della popolazione italiana, dato che ci colloca al di sopra di 15 Stati dell’Unione Europea) e che genera un quinto del Pil italiano. Il consumo di suolo pro-capite pone la Lombardia al 17° posto a livello nazionale, con 291 mq per abitante, molto sotto la media nazionale di 366 mq. Inoltre, il 70,9% del nuovo consumo è reversibile. Questi dati certificano che, pur essendo la prima regione per numero di abitanti e la prima economia del Paese, stiamo riducendo in maniera importante l’impronta sul territorio».

Una legge pionieristica e risultati concreti

La Lombardia è stata la prima regione italiana a dotarsi di una legge specifica per la riduzione del consumo di suolo e la promozione della rigenerazione urbana (la legge regionale 31/2014), che ha fissato obiettivi chiari: -20/25% delle espansioni residenziali entro il 2025 e -45% al 2030.
A dieci anni dall’entrata in vigore, circa 630 Comuni — tra cui Milano e la maggior parte dei capoluoghi — hanno adeguato i propri Piani di Governo del Territorio (Pgt). Le riduzioni registrate sono significative: in media il 29% sui 629 Pgt approvati.

«Quello di Regione – ha aggiunto Comazzi – è un percorso virtuoso che coinvolge Province, Comuni e Parchi, in un’ottica di sistema. Da parte nostra c’è massima attenzione anche al tema dei fotovoltaici a terra: la transizione energetica va governata con regole chiare per salvaguardare suolo agricolo, natura e paesaggio. In Consiglio regionale stiamo approvando la revisione del Ptr (Piano territoriale regionale): uno strumento strategico che rafforza rigenerazione, tutela del patrimonio agricolo-naturale e servizi ecosistemici. Parallelamente, spingiamo sull’invarianza idraulica e idrologica e sulla de-impermeabilizzazione delle superfici urbane: misure che riducono il rischio idraulico e migliorano microclima, biodiversità e qualità della vita».

Verso una Lombardia più sostenibile

La strategia regionale punta a conciliare sviluppo e sostenibilità attraverso una pianificazione di lungo periodo. «Il nostro obiettivo – ha concluso Comazzi – è chiaro e si sviluppa sul lungo periodo: meno consumo di suolo, più rigenerazione urbana e un approccio che tenga insieme sviluppo e sostenibilità ambientale».


Scopri di più da Gazzetta della Lombardia

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -IV edizione del Lombardia Digital Summit promossa da The Innovation Group, in collaborazione con Regione Lombardia si terrà a Milano il prossimo 24 febbraio presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia

Mercury Auctions - aste online giudiziarie

Remarketing  Marine - aste online nautiche

Agenzia immobiliare Milano vendita acquisto case immobili di pregio

Kynetic realizzazione siti web a Salerno

Gestione professionale social network con scrittura di post - Kynetic social media agency salerno

Most Popular

Recent Comments