«In vista delle Olimpiadi invernali del 2026, Regione Lombardia ha predisposto un notevole piano di potenziamento del servizio di trasporti, su ferro e gomma, per offrire una mobilità il più efficiente e puntuale possibile non solo ai turisti, appassionati e agli stakeholder che soggiorneranno nella nostra regione per assistere agli eventi sportivi, ma anche a tutti i pendolari che quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico locale». Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, al termine dei lavori a Sondrio del Tavolo tecnico su «Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: piano di potenziamento dei servizi di trasporto pubblico».
All’incontro hanno partecipato tra gli altri Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord; Fulvio Caradonna, consigliere delegato FNM Group; Michele Rabino, responsabile sviluppo infrastruttura area nord-ovest di RFI; la prefetto di Sondrio Anna Pavone e Francesco Romualdi, consigliere della Provincia di Sondrio.
Lucente: «Condividere esigenze e soluzioni con il territorio»
«Abbiamo deciso di presentare il progetto proprio in Valtellina – ha aggiunto Lucente – poiché interessata da una serie di interventi infrastrutturali che evidentemente hanno creato disagio. L’obiettivo è condividere con il territorio esigenze, criticità e soluzioni per dar vita a un servizio efficiente e moderno, non solo per il periodo delle Olimpiadi ma a beneficio di tutti i viaggiatori, nel tempo».
Interventi principali durante i Giochi
Per il periodo delle Olimpiadi, dal 6 al 22 febbraio 2026, gli interventi principali previsti dalla Regione Lombardia includono:
-
Collegamenti ferroviari aeroportuali tra Malpensa e Milano Centrale, con estensione dell’arco di servizio e frequenza fino alle ore 2.00 circa;
-
Servizio ferroviario tra Milano Centrale e Tirano, con raddoppio della frequenza dei treni diretti RE8 a cadenza semi-oraria fino alle 0.30 circa;
-
Estensione oraria delle linee S nelle ore serali fino alle 2.30 circa, in coordinamento con la metropolitana di Milano;
-
Servizio ogni 60’ ed estensione fino alle 24.00 della linea Colico-Chiavenna;
-
Sostituzione con bus dei treni locali Lecco-Sondrio;
-
Potenziamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL) nei cluster Valtellina e Milano, dove si svolgeranno gli eventi sportivi.
Per le Paralimpiadi, dal 6 al 15 marzo 2026, gli interventi riguarderanno principalmente la città di Milano, con potenziamento di metro, bus e tram in termini di orario e frequenza.
Coordinamento tra istituzioni e aziende
«Un lavoro frutto del coordinamento sinergico tra Regione, le Prefetture di Milano e Sondrio, Fondazione Milano-Cortina, i principali attori istituzionali del TPL, le aziende di trasporto e i gestori dell’infrastruttura ferroviaria – ha sottolineato Lucente –. Una collaborazione fondamentale per ottenere un risultato importante, che dimostrerà ancora una volta l’alta competenza ed efficacia del sistema trasportistico lombardo».
Investimenti e nuovi convogli
Il piano di potenziamento del trasporto pubblico regionale e locale avrà un costo stimato di circa 15,5 milioni di euro, in gran parte finanziati con fondi statali.
«Il servizio ferroviario – ha concluso Lucente – si avvantaggerà del piano di acquisto di 214 nuovi treni in Lombardia, ormai quasi completato: l’ultima decina di convogli entrerà in servizio entro gennaio. In particolare, è stata rinnovata la flotta per l’aeroporto di Malpensa, con 10 nuovi Caravaggio in allestimento aeroportuale, e sono già in servizio 20 nuovi Donizetti per la linea RE8 Milano-Sondrio-Tirano, acquistati nell’ambito del PNRR e del Piano Lombardia».