Oltre mezzo miliardo di euro per potenziare ospedali, apparecchiature e sicurezza sanitaria in tutta la Lombardia.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato il terzo provvedimento del programma straordinario di investimenti in sanità, destinando più di 500 milioni di euro complessivi per interventi strutturali e tecnologici, con un’attenzione particolare alla “Città della Salute” di Sesto San Giovanni.
Oltre 500 milioni per strutture, tecnologie e Città della Salute
Il piano prevede oltre 163 milioni di euro per opere di potenziamento della rete emergenza-urgenza, riorganizzazione territoriale, adeguamenti normativi e interventi di sicurezza, in parte collegati ai programmi del PNRR e del Piano Nazionale Complementare.
Altri 37 milioni sono destinati all’acquisto e alla sostituzione di apparecchiature elettromedicali nelle ASST e negli IRCCS lombardi.
Infine, 300 milioni di euro serviranno come finanziamento integrativo per la realizzazione della “Città della Salute”, l’intervento strategico regionale che sorgerà a Sesto San Giovanni.
L’attuazione dei progetti nel triennio sarà a cura delle ASST, delle Fondazioni IRCCS pubbliche e delle ATS territoriali.
Gli interventi più significativi negli ospedali lombardi
A Milano, l’Ospedale Niguarda riceverà 37.350.000 euro per manutenzioni straordinarie e adeguamenti strutturali, oltre a 8.940.000 euro per la realizzazione della “Banca regionale unica tessuti e organi” e la ristrutturazione del quarto piano.
Il Policlinico di Milano avrà invece 19.958.000 euro destinati agli arredi e alle attrezzature del nuovo “Central Building”, e 3.637.360 euro per la riqualificazione dell’ex Cascina Mirasole, che ospiterà la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
A Monza, la Fondazione IRCCS San Gerardo beneficerà di 14.549.046 euro per opere di miglioramento e adeguamento.
Fondi per Mantova, Brescia, Rho e Brianza
A Mantova, l’ospedale “Carlo Poma” riceverà 11 milioni di euro per completare i lavori del nuovo blocco e dei servizi e altri 4 milioni per la Casa di Comunità.
All’ospedale “Sacco” di Milano sono destinati 11 milioni per la manutenzione delle coperture e dei percorsi connettivi.
All’ASST Ospedali Civili di Brescia arrivano 2.268.000 euro per nuove attrezzature, arredi e tecnologie per le strutture territoriali.
Per l’ASST Rhodense sono previsti 6.500.000 euro per l’ampliamento e la riqualificazione del Pronto Soccorso di Rho e 3.500.000 euro per il reparto di Ostetricia e Ginecologia.
Nella Brianza, 3.750.000 euro andranno a varie strutture, tra cui la realizzazione del reparto di Psichiatria a Vimercate, 1.807.000 euro per l’ospedale di Desio e 750.000 euro per la Casa di Comunità di Monza.
Interventi per sicurezza e adeguamenti tecnici
Le risorse regionali finanzieranno anche opere di messa a norma e sicurezza negli ospedali e nei presidi territoriali.
Tra queste, gli interventi antincendio, di riqualificazione impiantistica e aggiornamento delle reti elettriche e centrali termiche nei presidi di Legnano, Parabiago e Magenta.
Sono inoltre previste opere di adeguamento nelle strutture dell’ASST Bergamo Ovest – Ponte San Pietro, Treviglio, Dalmine, Calusco d’Adda e Romano di Lombardia – e nella sede dell’ATS Val Padana a Mantova.
A Milano, al Presidio Ospedaliero “Gaetano Pini”, sarà ristrutturato il terzo piano per ospitare il servizio di Anatomia Patologica.
Più tecnologie per diagnosi e reti cliniche
Una parte consistente del piano di investimenti riguarda il potenziamento dell’area diagnostica, con l’acquisto di nuove TAC, angiografi, mammografi e dotazioni tecnologiche avanzate per le reti cliniche provinciali e aziendali.
Obiettivo: ridurre i tempi di attesa e migliorare la qualità dei servizi, consentendo al personale sanitario di operare in condizioni più moderne ed efficienti.
Bertolaso: «Investimento strategico per la sanità lombarda»
«Con questo terzo provvedimento – ha dichiarato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – investiamo oltre 500 milioni di euro per rendere più moderne e sicure le strutture del nostro Servizio Sanitario, rafforzando il territorio, l’emergenza-urgenza e la dotazione tecnologica a beneficio dei cittadini lombardi. Si tratta di risorse mirate, che permetteranno di migliorare il lavoro del personale e di offrire servizi più efficienti ai cittadini».
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