Con –17,8% di emissioni dal 1990 e punteggi record su Google Trends, la regione conquista il quinto posto nell’Indice Zero Emissioni di Casinos.com
La Lombardia entra nella top 5 nazionale dell’Indice Zero Emissioni (IZE), elaborato da Casinos.com in occasione della Giornata Internazionale Zero Emissioni (ZeDay, 21 settembre).
Secondo lo studio, che ha confrontato le 20 regioni italiane sulla base della riduzione delle emissioni (dati Eurostat), della diffusione delle rinnovabili (Rapporto Legambiente 2024) e dell’interesse digitale (ricerche Google), la Lombardia ottiene il quinto posto con un punteggio di 58,7 su 100, dietro a Veneto, Valle d’Aosta, Basilicata e Liguria.
I numeri della Lombardia
La Lombardia ha registrato una riduzione delle emissioni pari a –17,8% rispetto al 1990, un dato significativo considerando il ruolo industriale e produttivo della regione.
Sul fronte digitale, la Lombardia mostra una forte sensibilità verso la transizione ecologica: raggiunge 100/100 per le ricerche “emissioni zero” e 87/100 per “auto elettrica”, collocandosi tra i territori più attivi nel dibattito online sulla mobilità sostenibile e sull’energia verde.
Le regioni più green d’Italia – Top 5 (Indice Zero Emissioni)
“La Lombardia rappresenta un caso emblematico: un motore industriale che sta imparando a coniugare competitività e sostenibilità, con cittadini molto presenti nelle discussioni online”, sottolinea Daniele Alfieri, analista di Casinos.com.
La classifica generale
Alle spalle di Veneto, Valle d’Aosta, Basilicata e Liguria, la Lombardia chiude la top 5 con 58,7 punti. Questo gruppo di regioni rappresenta il cuore dell’Indice Zero Emissioni, con performance solide sia sul fronte della riduzione della CO₂ sia nella partecipazione digitale ai temi della sostenibilità.
Subito dietro alla Lombardia troviamo la Toscana (58,1), capace di coniugare tradizione e innovazione con un buon interesse online, e l’Umbria (55,8), che abbina discreti dati sulle rinnovabili a un coinvolgimento digitale elevato. A seguire, l’Emilia-Romagna (53,0) e la Puglia (52,8) confermano un posizionamento competitivo, a dimostrazione che anche il Centro e alcune realtà del Sud possono inserirsi nella parte alta della graduatoria
Nord avanti, Sud più in difficoltà
La fotografia dell’IZE conferma un’Italia a due velocità. Le regioni del Nord e quelle alpine continuano a guidare la transizione, sostenute da tagli consistenti della CO₂ e da una crescente attenzione per la mobilità elettrica e le energie rinnovabili. Veneto e Liguria, in particolare, si distinguono rispettivamente per il forte calo delle emissioni e per il primato nazionale nella riduzione della CO₂.
Il Mezzogiorno, invece, mostra segnali contrastanti. Se da un lato la Basilicata brilla come caso virtuoso, dall’altro realtà come Calabria (50,0) e Campania (42,3) restano indietro, penalizzate da risultati più deboli sia sul fronte ambientale sia sul coinvolgimento digitale. Situazione ancora più complessa per il Molise (32,1), fanalino di coda della classifica, dove la crescita delle emissioni dal 1990 segna un deciso passo indietro rispetto al resto del Paese.
Metodologia
L’Indice Zero Emissioni (IZE) è stato elaborato da Casinos.com incrociando cinque parametri, ciascuno normalizzato su scala 0–100 e pesato in modo proporzionale:
- 25% → riduzione emissioni (dati Eurostat 1990–2022)
- 25% → capacità rinnovabili pro capite (MW e kW/ab – Rapporto Legambiente 2024)
- 15% → Google Trends (ultimi 5 anni) “emissioni zero”
- 15% → Google Trends (ultimi 5 anni) “energie rinnovabili”
- 20% → Google Trends (ultimi 5 anni) “auto elettric