Ansia, preoccupazione, stress: sempre più giovani milanesi sperimentano quotidianamente emozioni negative, legate anche a una forte incertezza sul futuro. È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che ha interrogato un campione di cittadini under 40.
Ansia e preoccupazione tra gli stati d’animo prevalenti
Alla domanda sui tre stati d’animo provati maggiormente negli ultimi 12 mesi, il 36% dei giovani milanesi ha indicato l’ansia come emozione più frequente, seguita dalla preoccupazione (33%). Entrambe superano stati d’animo positivi come felicità (31%) e speranza (24%). Il 32% degli intervistati dichiara inoltre di condurre uno stile di vita stressante.
Impatto sulla salute psicologica
Secondo il 77% dei partecipanti, ansia e preoccupazioni incidono negativamente sulla salute, più di qualsiasi altro fattore. Solo la metà del campione valuta come “buono” o “ottimo” il proprio stato di salute psicologica, mentre quasi uno su cinque (18%) lo definisce “scarso” o “pessimo”.
Strategie per il benessere
Per affrontare questi stati d’animo, più di un giovane su quattro (28%) si è rivolto almeno una volta al mese a uno psicologo nell’ultimo anno. L’indagine evidenzia anche il desiderio di adottare uno stile di vita più salutare (63%), equilibrato (49%) e rilassato (48%). Oltre la metà del campione prevede di dedicare più tempo a se stessi (52%) e alle relazioni sociali (49%).
Preoccupazioni per il futuro
Il futuro rappresenta la principale fonte di ansia: il 49% degli under 40 ci pensa quasi tutti i giorni. Nei prossimi cinque anni, i timori principali riguardano il costo della vita (53%), il mercato del lavoro (38%) e la stabilità economica del Paese (37%). Uno su quattro (26%) teme anche per lo stato della sanità pubblica. A 20 anni di prospettiva, aumenta l’importanza del cambiamento climatico (42%), sebbene il caro vita rimanga il tema dominante (46%).
Obiettivi e priorità dei giovani milanesi
Tra le aspirazioni principali, raggiungere la stabilità economica e il benessere psicologico è indicato dal 59% del campione, mentre l’essere in buona salute fisica resta la priorità per il 64%. Solo il 42% punta a formare una famiglia e avere figli, e il 40% al successo nella carriera lavorativa.