La Lombardia si distingue al TTG Travel Experience di Rimini con due importanti riconoscimenti che celebrano il suo modello di sviluppo turistico e il valore del suo patrimonio enogastronomico: il Premio Speciale Almawave Smart Destination, per la gestione turistica innovativa e digitale, e il Travel Food Award del GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), che ha incoronato la Valtellina come miglior destinazione enogastronomica d’Italia.
Mazzali: “Un turismo sempre più sostenibile e competitivo”
«Questo premio – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali – conferma il successo del nostro modello, un turismo sempre più sostenibile, intelligente e competitivo. L’Osservatorio Turistico Regionale è il motore analitico che guida la nostra azione, raccoglie dati su arrivi, presenze, provenienze e tipologie di visitatori, monitora le strutture ricettive e la qualità dell’offerta; anticipa trend e stagionalità; orienta politiche pubbliche e investimenti; favorisce sinergie tra enti, università e operatori. In questo modo, abbiamo trasformato i dati in strategie concrete per una Lombardia sempre più attrattiva, sostenibile e competitiva».
I dati confermano la crescita del comparto: dopo il +26,1% di soggiorni registrati nel 2024 rispetto al record pre-Covid del 2019, anche il 2025 segna un andamento positivo con 19,7 milioni di presenze nei primi cinque mesi dell’anno (+6,2%), pari a oltre 25 milioni di pernottamenti, di cui quasi tre su quattro da turisti stranieri.
Valtellina incoronata regina del gusto
Accanto all’innovazione, la Lombardia conquista anche per il gusto. Il Travel Food Award del GIST premia infatti la Valtellina come destinazione enogastronomica migliore d’Italia, con una menzione speciale per la celebre bresaola. Il riconoscimento è stato consegnato dall’assessore Mazzali a Paola Dolzanelli, coordinatrice del Consorzio Tutela Bresaola della Valtellina e ideatrice del progetto “Valtellina Nascono”, che ha portato alla realizzazione di un’app dedicata al turismo sostenibile e alla scoperta di 18 mete nascoste del territorio, raccontate anche attraverso il prodotto simbolo locale.
«Ringrazio il GIST – ha detto Mazzali – per avermi dato l’opportunità di premiare una terra che porto nel cuore: la Valtellina. Un luogo dove la natura e la cucina si fondono in un’armonia perfetta. Qui ogni sapore racconta la storia di una famiglia, la storia di mani che impastano i pizzoccheri, del tempo paziente che affina la bresaola, del profumo intenso della polenta taragna che si mescola all’aria di montagna. E poi i vini: lo Sforzato e il Valtellina Superiore, autentiche poesie in bottiglia che nascono da vigne arrampicate sui muretti a secco, simbolo di una tenacia tutta lombarda».
«La Valtellina – ha concluso – è il cuore pulsante delle nostre Alpi, un territorio che incarna l’identità, la forza e la bellezza della Lombardia e che presto sarà protagonista dei Giochi Olimpici Invernali 2026».