A Ghedi, nel cuore della Bassa Bresciana, il Centro Riabilitativo per l’Autismo e le Neurodivergenze rappresenta una risorsa unica per 70 bambini e le loro famiglie. Gestito dalla Cooperativa Sociale “Il Gabbiano”, il centro offre interventi personalizzati grazie a un’équipe di 11 professionisti tra terapisti, logopedisti e neuropsichiatra infantile.
È una struttura d’eccellenza che accoglie anche utenti provenienti da Brescia e dai comuni limitrofi, attirando sempre più famiglie alla ricerca di competenza, continuità e attenzione educativa.
L’autismo, una sfida in crescita
L’autismo e le altre forme di neurodivergenza rappresentano una delle emergenze sociali più rilevanti degli ultimi anni. Le famiglie devono affrontare percorsi lunghi, complessi e spesso costosi, con un’offerta pubblica ancora limitata. Da qui la necessità di realtà come il Centro di Ghedi, che affianca bambini e genitori con progetti educativi e riabilitativi costruiti su misura.
Il lavoro non si ferma alle terapie: il Gabbiano collabora con le scuole e con il territorio, promuovendo inclusione e cittadinanza attiva per i più giovani.
Il sostegno delle BCC: una rete per il bene comune
Per garantire la continuità del servizio, tre banche di credito cooperativo – BCC Agrobresciano, BCC Brescia e Cassa Padana BCC – hanno scelto di sostenere in modo concreto le attività del Centro. Le tre realtà, tutte associate alla Federazione Lombarda BCC e ispirate ai principi della cooperazione mutualistica, hanno messo a disposizione insieme 82.500 euro per il triennio 2025-2027.
Il contributo servirà a coprire i costi fissi della struttura, che le rette – destinate quasi interamente al personale – non riescono a compensare. Si tratta di un intervento che evita di gravare ulteriormente sulle famiglie, garantendo stabilità ai percorsi terapeutici e alla qualità del servizio.
Una rete cooperativa che fa comunità
Accanto alle tre BCC, partecipa anche Fraternità Sistemi, cooperativa sociale che gestisce servizi di riscossione tributi per i Comuni. Tutti i soggetti coinvolti, come Il Gabbiano, aderiscono a Confcooperative, a testimonianza di una rete di solidarietà che unisce mondo bancario e terzo settore.
Questo modello di collaborazione tra cooperazione sociale e credito cooperativo dimostra come il sostegno alla fragilità possa diventare un investimento sulla crescita della comunità.
Guardare al futuro: verso l’accreditamento pubblico
Il prossimo passo sarà l’accreditamento del servizio ambulatoriale, obiettivo su cui Il Gabbiano sta già lavorando. Riconoscere il Centro di Ghedi come servizio accreditato significherebbe garantire fondi pubblici stabili e rendere il percorso riabilitativo accessibile a un numero sempre maggiore di famiglie.
Un traguardo che le BCC, insieme alla cooperativa e agli enti del territorio, intendono raggiungere continuando a costruire un futuro più inclusivo e sostenibile per i bambini con autismo e per le loro famiglie.
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