La Lombardia si conferma la regione più attiva d’Italia secondo “l’Indice delle Città del Movimento” elaborato da Unobravo, piattaforma di psicologia online che ha analizzato le 33 città più popolose del Paese per valutare il rapporto tra infrastrutture urbane e benessere psico-fisico.
Quattro centri lombardi — Bergamo, Milano, Monza e Brescia — rientrano nella top ten nazionale, dimostrando come la regione continui a favorire uno stile di vita sano e dinamico.
Bergamo tra le prime della classifica
Bergamo conquista il secondo posto assoluto, subito dietro Padova, distinguendosi per l’elevata densità di percorsi pedonali e ciclabili e per la diffusa abitudine dei cittadini a muoversi a piedi o in bicicletta.
La città orobica beneficia di un territorio naturalmente favorevole, ma anche di una pianificazione urbana che negli ultimi anni ha investito su mobilità dolce, verde urbano e qualità della vita.
Milano, capitale del fitness
Milano si piazza al quinto posto nazionale grazie a un mix di strutture, interesse e opportunità. La metropoli lombarda registra un alto numero di palestre e un forte coinvolgimento dei cittadini nelle attività legate al fitness, come dimostrano i dati sulle ricerche online e sulla partecipazione alle iniziative sportive.
Pur con densità abitativa elevata, la presenza di parchi come il Sempione e il Forlanini e di piste ciclabili diffuse rende il capoluogo un modello di equilibrio tra urbanità e movimento.
Monza e Brescia, piccole ma virtuose
Monza e Brescia seguono rispettivamente al quarto e al settimo posto. Monza, pur disponendo di una percentuale minore di spazi verdi rispetto ad altre città del Nord, ottiene punteggi elevati per la qualità dei percorsi e la fruibilità degli spazi all’aperto. Brescia si distingue per la varietà delle offerte sportive e per un buon equilibrio tra infrastrutture e abitudini quotidiane attive.
Il movimento come benessere psicologico
L’indagine Unobravo sottolinea come la promozione dell’attività fisica non incida solo sulla salute corporea, ma anche su quella mentale.
La dottoressa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Direttrice Clinica di Unobravo, evidenzia: «I fattori ambientali giocano un ruolo cruciale nel determinare i livelli di attività e il benessere mentale. Città con spazi verdi, percorsi sicuri e infrastrutture per attività all’aperto favoriscono non solo il movimento, ma anche la riduzione dello stress e la prevenzione di ansia e burnout».