martedì, Dicembre 2, 2025
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Energia, in Lombardia parte il bando “Green Heat 100%”

20 milioni per nuovi impianti di teleriscaldamento alimentati al 100% da rinnovabili o calore di scarto

Regione Lombardia lancia ufficialmente il bando “Green Heat 100%”, una misura strategica da 20 milioni di euro pensata per favorire la diffusione di sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili o da calore di scarto.

L’iniziativa, finanziata attraverso il PR FESR 2021-2027, è stata annunciata dall’assessore agli Enti locali ed Energia, Massimo Sertori, in vista dell’apertura dello sportello prevista per il 2 dicembre 2025.

Un sostegno diretto alla produzione di energia da fonti pulite

«La misura di incentivazione – spiega l’assessore Sertori – sostiene l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione di nuovi impianti e reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento che utilizzino energie pulite e recuperino calore di scarto sul territorio regionale». L’obiettivo è favorire impianti moderni, efficienti e orientati alla sostenibilità, contribuendo al percorso di transizione energetica avviato dalla Lombardia.

Contributi fino al 65% per nuovi impianti e reti

Il bando prevede la possibilità, per ciascun operatore del settore, di presentare fino a tre domande, ciascuna relativa a un nuovo sistema di teleriscaldamento o teleraffrescamento.

Il contributo è modulato in base alla dimensione dell’impresa: l’intensità varia tra il 45% e il 65% della spesa ammissibile, fino a un massimo di un milione e mezzo di euro per singolo progetto.

I contributi possono essere cumulati con altre forme di finanziamento, con l’unica eccezione delle risorse PNRR, e nel rispetto della disciplina europea sugli aiuti di Stato.

Requisiti e tempistiche

Gli interventi dovranno riguardare esclusivamente la realizzazione di nuovi sistemi alimentati da fonti rinnovabili o da calore e freddo di scarto.

In caso di impianti a biomassa, oltre al rispetto dei limiti emissivi vigenti, i materiali dovranno provenire dallo stesso bacino imbrifero oppure da un’area non distante più di quaranta chilometri. Le opere dovranno essere avviate entro il 31 marzo 2027 e concluse entro il 31 marzo 2029.

Apertura dello sportello e obiettivi della misura

Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 dicembre 2025 attraverso la piattaforma “Bandi e Servizi” di Regione Lombardia.

«Si tratta di un’opportunità significativa per i territori – sottolinea Sertori – perché consente di migliorare l’efficienza energetica dei sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento, ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e promuovere tecnologie più sostenibili. L’obiettivo è favorire una transizione energetica che riduca le emissioni e aumenti l’autonomia del sistema regionale».


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