Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha nominato Rosetta Gagliardo commissaria dell’ASST Bergamo Ovest. Prenderà servizio ufficialmente dal 7 novembre.
Sostituirà Giovanni Palazzo, dimessosi in seguito a una serie di verifiche burocratiche che ne hanno impedito la riconferma.
Un curriculum alle spalle
Gagliardo arriva da un incarico di rilievo come direttore amministrativo della ATS Città Metropolitana di Milano.
In precedenza ha ricoperto ruoli dirigenziali nel sistema sanitario regionale: tra questi la direzione sociosanitaria della ATS della Montagna e la direzione dell’Unità Operativa “Rete territoriale” del Dipartimento Welfare di Regione Lombardia.
Laureata in giurisprudenza, porta con sé una pluriennale esperienza nella gestione amministrativa e organizzativa delle strutture sanitarie.
Le sfide della Bassa Bergamasca
La ASST Bergamo Ovest, con sede a Treviglio, opera in un territorio che unisce aree urbane e zone più periferiche e richiede continui investimenti nella qualità dei servizi, nell’innovazione e negli interventi sul personale.
La nomina di Gagliardo arriva in un momento delicato per l’azienda: il commissariamento segue la necessità di garantire continuità gestionale in attesa della selezione di un nuovo direttore generale.
Bertolaso conferma la fiducia
L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha commentato la nomina concludendo: «Auguro a Rosetta Gagliardo un buon lavoro. Ha dimostrato grande competenza e capacità gestionale, qualità che saprà mettere a disposizione anche della sanità bergamasca».
Con queste parole, Regione Lombardia sottolinea l’importanza del profilo scelto e la volontà di imprimere una nuova direzione all’azienda territoriale.
Un passo verso la stabilità
Il ruolo di commissario conferirà a Gagliardo il compito di guidare l’ASST in questa fase transitoria, ma anche di porre le basi per una programmazione stabile e orientata al futuro.
Tra le priorità emergono il rafforzamento dei servizi, la valorizzazione del personale e l’efficienza operativa, in un contesto sanitario che vuole rispondere meglio alle esigenze della comunità locale.
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