L’80ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona si è chiusa registrando un grande successo in termini di partecipazione, qualità delle esposizioni e livello del confronto tecnico-scientifico.
Un compleanno importante, celebrato all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e di una forte apertura internazionale. Oltre 400 brand presenti, 150 delegati esteri da 22 Paesi e 400 animali provenienti dai migliori allevamenti italiani e stranieri hanno confermato la centralità della manifestazione per l’intera filiera lattiero-casearia.
La soddisfazione degli organizzatori
«Possiamo parlare di un’ottima edizione sia per livello di partecipazione di espositori e visitatori, che per la qualità espressa dalle mostre zootecniche e dal programma convegni» ha dichiarato il presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni.
«Soprattutto però abbiamo respirato entusiasmo e un clima più leggero in una filiera che continua a manifestare resilienza e passione. Possiamo dire con orgoglio che le Zootecniche 2025 ne sono state grandi interpreti».
Un’edizione caratterizzata anche da una forte presenza internazionale. «La rassegna 2025 ha evidenziato la positività del format inaugurato cinque anni fa» ha aggiunto il direttore generale di CremonaFiere, Massimo De Bellis.
«Non solo un’occasione di affari, ma un momento di sintesi e formazione con una partecipazione crescente di giovani. I nostri 78 eventi tematici hanno confermato Cremona come vero pensatoio strategico del settore».
Giovani protagonisti tra contest, formazione e laboratori
Il 2025 ha visto un netto aumento della presenza giovanile, elemento fondamentale per un settore in cui il ricambio generazionale è decisivo.
Tra le iniziative dedicate, il contest “On the Way to Cremona”, rivolto alle scuole agrarie, ha coinvolto quasi 1.400 studenti. A vincere sono stati la IVAA dell’Istituto Raineri-Marcora di Piacenza, la VA della sede di Cortemaggiore e l’Istituto Stanga di Cremona.
Grande successo anche per i Laboratori dimostrativi dell’Università Cattolica, che hanno permesso ai ragazzi di sperimentare direttamente le innovazioni tecnologiche applicate all’agricoltura. In ambito tecnico-zootecnico, il progetto “Next Generation” ha visto la partecipazione di oltre 70 giovani nel concorso di conduzione, mentre alla Gara di valutazione morfologica hanno preso parte 11 squadre da cinque istituti del Nord Italia. La vittoria è andata all’Istituto Pastori di Brescia.
Premi alle eccellenze e riconoscimenti speciali
La Targa Balestreri, promossa dall’Associazione Nazionale Giovani Allevatori, è stata assegnata ad Alessandro e Vittorio Gaboardi dell’Azienda Agricola La Cigolina per la produzione di wagyu di alta qualità.
La Targa Beltrami per l’innovazione è andata ex aequo a De Laval SpA per la tecnologia MCA di analisi delle cellule del latte e a GEA Farm Technologies Italia per il sistema GEA Cow Behavior & Lameness Monitoring.
Cremona Farm Square: la città si veste di latte
Grande novità dell’edizione 2025 è stato il “Cremona Farm Square”, il Fuori Salone dedicato al latte e alla zootecnia. Un progetto firmato da CremonaFiere e Confcommercio Cremona, con il supporto delle Camere di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia, nato per coinvolgere direttamente il consumatore.
Dalla stalla didattica in Cortile Federico II alle vetrine personalizzate dei negozi, fino ai menù a tema nei ristoranti, la città si è trasformata in un percorso diffuso di sensibilizzazione sul benessere animale e sulla qualità della filiera.
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