L’e-commerce continua a crescere più del retail tradizionale, ma la qualità delle informazioni sulle schede prodotto resta un ostacolo.
Secondo il report 2023 della Commissione Europea, il 23% dei consumatori europei ha riscontrato difficoltà negli acquisti online, principalmente per descrizioni imprecise o informazioni mancanti su materiali, dimensioni, garanzie o modalità d’uso.
Le pagine dei prodotti dovrebbero sostituire l’esperienza fisica, ma spesso generano dubbi, costringendo gli utenti a cercare recensioni esterne o assistenza, rallentando l’acquisto e aumentando la frustrazione.
L’AI riscrive le regole della descrizione dei prodotti
La gestione dei cataloghi digitali è complessa: caricare nuove collezioni, aggiornare titoli, descrizioni, immagini, FAQ e categorizzazioni richiede tempo e competenze specifiche. Piattaforme di intelligenza artificiale come AndromedAI offrono soluzioni personalizzabili per generare contenuti coerenti con il tono di voce del brand, dai titoli ai meta tag, classificando i prodotti in modo intelligente.
La suite Creator integra controlli automatici sulla qualità dei contenuti, segnalando errori e incongruenze e riducendo drasticamente tempi e costi operativi. Test interni hanno mostrato una riduzione del 90% dei tempi di caricamento dei cataloghi, un calo dell’80% dei costi operativi e un incremento fino al +160% dei click sulle pagine ottimizzate.
Alberto Barberis, CEO di AndromedAI, sottolinea: «Non si tratta di generare dati in massa, ma di produrre contenuti ingegnerizzati per aumentare traffico e vendite, validi per utenti e motori di ricerca, senza moltiplicare versioni diverse della stessa scheda».
Ottimizzazione per utenti, motori di ricerca e AI Chat
Le pagine prodotto devono essere ottimizzate non solo per i clienti, ma anche per gli algoritmi che determinano visibilità su Google e nelle AI chat. Strumenti come Optimizer di AndromedAI analizzano dati di clienti e cataloghi, suggerendo interventi mirati, applicando ottimizzazioni automatiche e monitorando i risultati.
I contenuti generati con Optimizer mostrano punteggi qualitativi superiori alla media di settore, grazie a leggibilità, profondità, struttura semantica e uso strategico di keyword. I brand che hanno adottato la tecnologia hanno registrato incrementi fino al 30% nelle vendite.
Barberis conclude: «Le ottimizzazioni devono essere data-driven e basate sui comportamenti reali degli utenti. Farlo in modo generico può essere peggio che non ottimizzare: contenuti efficaci rispettano le logiche di Google e delle AI Chat, aumentando visibilità e conversioni».
Il vantaggio competitivo dell’AI negli e-commerce
In un mercato digitale competitivo, offrire un’esperienza d’acquisto chiara, funzionale e facilmente reperibile online è fondamentale.
L’intelligenza artificiale permette ai brand di trasformare le schede prodotto in strumenti di vendita efficaci, migliorando l’esperienza cliente e incrementando traffico, visibilità e vendite.
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