Regione Lombardia si conferma uno dei motori infrastrutturali del Paese, con cantieri strategici in fase decisiva e un ruolo di coordinamento essenziale tra istituzioni, operatori e aziende del settore.
È il quadro emerso alla XXVII edizione di Italia Direzione Nord, la rassegna ideata da Fabio Massa e organizzata dalla Fondazione Stelline, in corso alla Triennale Milano.
Il confronto tra politica e stakeholder ha messo in luce una fase di profonda trasformazione della rete di mobilità lombarda, sostenuta da investimenti senza precedenti.
Terzi: «Le infrastrutture sono politica pubblica»
L’assessora regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, ha ricordato come la Regione abbia investito 4 miliardi di euro con il Piano Lombardia post-pandemia, a cui si aggiungono ulteriori fondi dedicati a opere strategiche.
Tra i progetti evidenziati:
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il T2 Gallarate–Sempione, in partenza a gennaio 2026, opera da 265 milioni (60 finanziati dall’UE);
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H2 Iseo, la prima linea ferroviaria lombarda completamente convertita all’idrogeno, con nuovi impianti di produzione e stoccaggio;
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le tratte B2 e C della Pedemontana, per alleggerire l’A4 e velocizzare le connessioni con Milano, Bergamo e Brescia;
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la Paullese, che include il nuovo ponte sul Po a San Benedetto, cofinanziato da Regione e Ministero.
“Ridisegnare la mobilità significa migliorare qualità della vita e competitività del territorio”, ha sottolineato Terzi.
Trenord: «Un sistema davvero multimodale»
Per Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord, il futuro passa da una rete più semplice, integrata e affidabile.
L’azienda sta lavorando su tre assi:
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trasformare le stazioni in poli d’accesso più fruibili;
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monitorare in modo intelligente la domanda territoriale;
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concentrare interventi rapidi sulle aree più critiche.
“Convincere più persone a scegliere il treno è una condizione essenziale per la sostenibilità del sistema”, ha spiegato Severini, ricordando che una mobilità integrata permette di vivere fuori dalle grandi città senza rinunciare all’efficienza.
ATM: Milano modello europeo in evoluzione
Milano cresce e il suo trasporto pubblico evolve con lei. Alberto Zorzan, AD di ATM, ha ricordato:
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una rete metropolitana moderna con cinque linee, di cui due automatiche;
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300 km di binari tra tram e metro;
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45 milioni di passeggeri serviti.
Gli investimenti guardano alla sostenibilità: 300 autobus elettrici già attivi, destinati a raddoppiare in tre anni con l’arrivo di 440 nuovi mezzi. Proseguono anche i progetti di estensione delle linee fino a Segrate (futuro hub ferroviario e commerciale) e il prolungamento della M5 fino a Monza.
Smart road, guida autonoma e sicurezza: la visione di Milano-Serravalle
Ivo Roberto Cassetta, AD di Milano-Serravalle Tangenziali, ha posto l’accento sul ruolo delle nuove tecnologie per la gestione dei 15 milioni di transiti mensili.
In corso:
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implementazione di smart road,
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nuove telecamere e sistemi di dialogo tra veicolo e infrastruttura,
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sperimentazioni sulla guida autonoma livello 4 con il Politecnico di Milano.
Il test su 8 km, da Assago alla metro Famagosta, ha registrato “un successo al 100%”, aprendo la strada alla futura certificazione.
Trasporto su gomma: investimenti e nuove prospettive
Secondo Angelo Costa, AD di Arriva Italia, il settore sconta un gap da 800 milioni di euro per garantire un servizio adeguato alla collettività.
In Lombardia il gruppo concentra il 40% delle attività italiane con una flotta di 2.500 mezzi. Per rafforzare competitività e attrarre investitori, Costa propone:
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processi di industrializzazione del servizio,
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forme di aggregazione tra operatori,
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e una possibile differenziazione tariffaria residenti/turisti (sul modello Venezia) per generare nuove risorse.
Una Lombardia che investe per crescere
La giornata di lavori conferma una regione in forte movimento, impegnata a disegnare una mobilità sempre più sostenibile, tecnologica e intermodale.
Dalle ferrovie all’idrogeno alle flotte elettriche, dai ponti ai sistemi intelligenti, la Lombardia punta a consolidare il proprio ruolo di hub nazionale ed europeo, capace di connettere persone, imprese e territori con efficienza e visione.
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