Una giornata dedicata a conoscere e sperimentare il Beach Sprint ha riunito ad Arolo 31 atleti delle categorie U19 e U23, convocati dal Comitato FIC Lombardia.
Il raduno, guidato dal responsabile della CTR Alberto Tabacco insieme al referente del settore coastal, Marco Fattoretto della Canottieri Arolo, è stato organizzato con il supporto di Luca Frigo della Canottieri Cerro Sport.
Le prove: lavoro a terra e test sull’acqua
La mattinata è stata dedicata alle esercitazioni a terra, con combinazioni di corsa e remoergometro. Nel pomeriggio gli atleti sono scesi in acqua per affrontare un percorso breve a boa in modalità time trials. L’obiettivo era valutare le caratteristiche dei partecipanti in vista della formazione della rappresentativa regionale 2026.
Valutazioni tecniche e obiettivi futuri
Tabacco ha tracciato un bilancio positivo della giornata: «Per molti era il primo vero approccio al Beach Sprint. Erano in 31 e mi è sembrato che tutti fossero molto contenti del lavoro svolto. La Canottieri Arolo è stata disponibilissima e ottimo è stato anche il lavoro dei tecnici Luca Frigo e Marco Fattoretto».
Nel dettaglio, ha spiegato: «Abbiamo proposto un esercizio combinato con 50 metri di corsa, 500 metri al remoergometro e ritorno al traguardo di corsa, oltre al percorso a boa in barca. Per il Comitato Lombardia è un’esperienza nuova che vogliamo portare avanti, con l’idea di arrivare a organizzare qualche gara».
Condizioni climatiche e prossimi appuntamenti
A causa della temperatura dell’acqua non sono state eseguite le prove di imbarco e sbarco, elementi centrali nel Beach Sprint.
Tabacco ha precisato: «Le affronteremo nel prossimo raduno, previsto in primavera. Durante la giornata abbiamo anche proiettato alcuni filmati per spiegare ai ragazzi le dinamiche delle gare».
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