A Varese si è svolta la tappa provinciale del tour con cui Regione Lombardia premia le Attività storiche riconosciute nel 2025.
Il presidente Attilio Fontana e l’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi hanno consegnato il marchio a 56 realtà che da più di quarant’anni operano senza interruzioni.
Alla cerimonia, ospitata al Centro Congressi Ville Ponti, erano presenti l’assessore alla Cultura Francesca Caruso, il sottosegretario Raffaele Cattaneo e il presidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello.
Il valore delle Attività storiche
Fontana ha sottolineato il ruolo sociale di queste realtà. «Le Attività storiche rappresentano un patrimonio identitario della nostra Regione. Raccontano impegno, tradizione e contribuiscono alla vivibilità della provincia di Varese», ha dichiarato. Ha aggiunto che il riconoscimento «ribadisce il valore di botteghe e negozi come spazi di relazione».
Guidesi ha evidenziato la continuità imprenditoriale. «Il marchio è un gesto di gratitudine verso chi mantiene viva l’anima economica e sociale dei territori», ha spiegato, ricordando che queste attività «hanno saputo resistere ai cambiamenti del mercato e ai passaggi generazionali, continuando a innovarsi». L’assessore ha confermato il sostegno regionale «con strumenti concreti, non solo con un simbolo».
Identità, cultura e presidio dei centri storici
Caruso ha ribadito il valore culturale delle attività premiate. «Incorporano storia, identità e valori del territorio», ha affermato, ringraziando Guidesi per il lavoro svolto. Cattaneo ha messo in luce il ruolo delle attività nella vita urbana. «Sono fiori all’occhiello che contrastano lo spopolamento dei centri storici e restano punti di riferimento per molte famiglie», ha dichiarato.
I numeri del riconoscimento
In Lombardia sono 4.477 le Attività storiche registrate. Di queste, 381 si trovano nella provincia di Varese. Il portale regionale dedicato rende disponibili foto e informazioni su ciascuna realtà riconosciuta. Le nuove attività premiate includono sette botteghe artigiane, diciassette locali storici e trentadue negozi storici, distribuiti in numerosi comuni della provincia.
L’elenco delle nuove realtà premiate
Tra le 56 attività figurano locali, botteghe e negozi attivi da decenni. Si va dai ristoranti ai panifici, dalle cartolerie alle macellerie, dai bar alle botteghe artigiane specializzate. Sono coinvolti comuni come Albizzate, Angera, Busto Arsizio, Cassano Magnago, Gallarate, Luino, Saronno, Varese e molti altri. Le attività spaziano dall’alimentare alla cura della persona, dalla ristorazione all’abbigliamento, fino ai servizi e alle lavorazioni artigiane.
Il bando “Imprese storiche verso il futuro”
Regione Lombardia affianca il marchio a un intervento economico. Il bando “Imprese storiche verso il futuro”, destinato alle attività già iscritte all’albo, prevede per il 2025 una dotazione di 10,8 milioni di euro. La misura offre un contributo a fondo perduto fino al 50% degli investimenti. Le aree finanziate riguardano innovazione, ricambio generazionale, trasmissione d’impresa, riqualificazione dei locali, restauro e conservazione.
Con la tappa di Varese si chiude un nuovo capitolo del tour regionale, che per il quarto anno percorre tutte le province per valorizzare un patrimonio diffuso fatto di continuità, lavoro e radicamento nei territori.



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