La Giunta regionale ha approvato la delibera che definisce lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Terna, un accordo pensato per rendere più efficiente e sostenibile la gestione della rete elettrica sul territorio.
Un’alleanza per sicurezza ed efficienza del sistema elettrico
L’intesa, presentata dall’assessore a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche Massimo Sertori, punta a una razionalizzazione complessiva della rete e a una programmazione territoriale più coerente con le esigenze dei territori lombardi.
«Si tratta di una collaborazione che ha come obiettivo prioritario la sicurezza del sistema elettrico in Lombardia e il suo sviluppo» ha spiegato Sertori.
L’assessore ha sottolineato l’importanza di individuare azioni reciproche per «ridurre la pressione infrastrutturale sul territorio, diminuire congestioni e rischi di disservizio, migliorare la gestione dei flussi energetici nelle aree ad alta domanda e favorire una programmazione territoriale efficiente».
Interventi su tratti critici e opere strategiche
Tra le priorità indicate rientrano anche alcune criticità già note. Sertori ha ricordato che l’accordo consentirà di affrontarle con tempi certi: «Mi riferisco, in particolare, all’interramento del tratto Tavazzano Est–Colà a Castiglione delle Stiviere, che sarà realizzato entro i termini del Protocollo, e allo studio di fattibilità dell’interramento del tratto Glorenza–Premadio al Passo dello Stelvio».
Parallelamente, Regione Lombardia e Terna lavoreranno per «promuovere una programmazione territoriale efficiente delle infrastrutture elettriche e ridurne l’impatto sul territorio».
Sertori: “Un percorso condiviso verso sostenibilità e sicurezza”
Secondo l’assessore, l’intesa segna un passaggio cruciale nel percorso della Lombardia verso un sistema energetico moderno e sostenibile.
«Con l’intesa con Terna la Lombardia prosegue il suo virtuoso cammino verso un settore energetico sicuro, sostenibile e realizzato in sintonia con il territorio» ha concluso Sertori. «Siamo convinti di poter migliorare ulteriormente il sistema energetico lombardo, lavorando in accordo con le comunità e con attenzione alla sostenibilità».
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