A Milano, negli spazi del Belvedere Silvio Berlusconi di Palazzo Lombardia, si è svolto l’evento “Lombardia Style Premium Brands”, iniziativa dedicata al valore del saper fare artigiano e alla sua evoluzione nel linguaggio contemporaneo della moda e del design.
L’incontro è stato aperto dall’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Debora Massari.
Il richiamo all’identità artigiana lombarda
Nel suo intervento, Massari ha ricordato le proprie origini familiari legate alla tradizione artigiana. «Prima di ricoprire il ruolo di assessore sono stata la figlia di due artigiani che hanno creduto in un sogno e nel saper fare», ha dichiarato, sottolineando di conoscere da vicino il valore del lavoro manuale e delle botteghe.
Ha poi osservato che le nuove tecnologie «potranno aiutare molto, ma non prevarranno sul saper fare, sulla creatività e sulla capacità operativa lombarda».
Secondo l’assessore, la sfida attuale è coinvolgere le nuove generazioni. «Occorre far conoscere ai giovani l’artigianato e il nostro saper eccellere», ha aggiunto, rivolgendosi alle imprese presenti: «Voi, gli artigiani di Premium Brands, ne siete l’esempio».
Il progetto Artigiani 4.0 e il network Lombardia Style
Le imprese del network Lombardia Style sono al centro di un percorso che valorizza le storie e i gesti alla base di prodotti riconosciuti a livello internazionale. La Regione sostiene questo patrimonio attraverso il progetto Artigiani 4.0, avviato in collaborazione con Upskill 4.0.
La prima edizione del bando, lanciata nel 2024, ha offerto a un gruppo selezionato di realtà artigiane un percorso di accelerazione dedicato al ripensamento dell’identità aziendale, lavorando su narrazione, esperienza e comunità. Il programma ha coinvolto attività formative e momenti di confronto per rafforzare competenze e visibilità.
La sfilata e le dimostrazioni dal vivo
Cuore dell’evento è stata una sfilata che ha riunito gli artigiani delle due edizioni del bando, chiamati a presentare il proprio lavoro attraverso un racconto visivo del saper fare lombardo. Durante la giornata si sono svolte dimostrazioni dal vivo in vari ambiti, dal design alla pelletteria fino alla liuteria moderna.
Tra le realtà presenti figuravano Bonacina 1889, maison del design d’interni specializzata nell’intreccio del giunco; Maiorino, calzolaio impegnato nella conservazione di tecniche tradizionali; Fabscarte, atelier milanese attivo nella produzione di carte da parati artistiche tridimensionali; e Noah Guitars, azienda fondata nel 1996 e nota per strumenti elettrici con corpo in alluminio.
A collegare le diverse sezioni dell’evento è stato il lavoro visivo dell’illustratore Jacopo Ascari, autore delle immagini che hanno accompagnato le presentazioni.
Un racconto dedicato al valore del lavoro manuale
L’iniziativa ha posto l’accento sulla continuità tra tradizione e innovazione, offrendo una panoramica del contributo che l’artigianato lombardo porta nei settori del design e della moda.
La Regione ribadisce che il sostegno a questo comparto rientra tra le politiche mirate alla promozione delle eccellenze territoriali e alla valorizzazione di competenze che fanno parte del tessuto economico e culturale della Lombardia.
Scopri di più da Gazzetta della Lombardia
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
